"Amori 4.0" è un bellissimo progetto in cui collaborano
colleghi e professionisti di Bologna, Parma, Vicenza, Padova, Rimini,
Fano, Roma. Si parla di amori e relazioni ai tempi della Rete, di coppie,
famiglie e infanzia, del rapporto delle fiabe con lo sviluppo e la
tecnologia, e di tanto altro.
AMORI4PUNTOZERO
cuore ed eros: per una serena sessualità
Blog dedicato alla promozione di una serena sessualità ed affettività. Curato da: - Dott.ssa Francesca Carubbi, psicologa e psicoterapeuta rogersiana, Fano (PU) - Dott.ssa Antonietta Albano, psicologa e psicoterapeuta ed esperta in sessuologia clinica, Parma
sabato 29 febbraio 2020
martedì 18 giugno 2019
PsicoFiaba. L'uso della fiaba in ambito clinico e di comuntà
Vi segnalo la mia seconda opera sull'uso delle fiabe in ambito clinico e di comunità
PsicoFiaba. In libreria e online
https://www.alpesitalia.it/prodotti-671-psicofiaba
PsicoFiaba. In libreria e online
https://www.alpesitalia.it/prodotti-671-psicofiaba
Amori 4.0. Viaggio nel mondo delle Relazioni
Un bellissimo e interessante Volume, a cui hanno partecipato innumerevoli colleghi.
All'interno è contenuto un nostro contributo - mio e di Antonietta Albano - scritto insieme ad Amalia Prunotto: "Dipendenza sessuale...fra mito e realtà!"
Buona lettura!
Sito di Alpes
https://www.alpesitalia.it/prodotti-684-amori_4_0
martedì 17 luglio 2018
Acquisto Bonus Cultura libro "Paco, le nuvole borbottone e altri racconti"
Su Amazon il libro può essere acquistato con #bonuscultura e #bonuscartadeldocente, quando venuto direttamente da Amazon e non da terzi. Attualmente sono disponibili 5 copie.
Maggiori info: https://www.amazon.it/Paco-nuvole-borbottone-altri-racconti/dp/8865314869/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1531813035&sr=8-1&keywords=paco+le+nuvole …
martedì 10 luglio 2018
"I fatti sono amici": l'errore in psicoterapia
Rogers ha sempre sostenuto che i fatti sono i migliori amici
dell'apprendimento e, quindi, del cambiamento (Rogers, 1980). Ciò vale
anche per il mondo della psicoterapia. Diciamoci la verità: come
terapeuti non amiamo sbagliare, fare papere. E quando ciò succede,
talvolta ci invade uno sconforto e frustrazione tali, che vorremmo
mandare tutto all'aria. Ma come sbaglia il terapeuta? Può succedere in
moltissimi modi. Naturalmente non sto parlando di violazioni di setting o
di codice
deontologico, ma di errori di comunicazione, di ascolto, ma anche di
valutazioni, di scelte di determinati trattamenti di elezione o impasse
relazionali, che possono venire riconosciuti attraverso dispositivi di
supporto allo psicoterapeuta, come intervisioni, supervisioni e terapia
personale. Per fare un esempio, proprio ieri, durante la mia
supervisione mensile, il mio supervisore, appunto, mi ha fatto notare
quanto mi fossi bloccata con un paziente, avendo, probabilmente,
facilitato il suo abbandono prematuro del setting. Mi sono resa conto,
in effetti, che durante la nostra interazione, mia e del cliente, mi
sono persa in un'artificiosità tale dell'ascolto, di aver mandato in
tilt la mia bussola interiore, il mio locus di valutazione interno
(Rogers, 1951), con conseguente perdita di empatia, autenticità e
accettazione. In soldoni, ho letteralmente buttato nel secchio le
"condizioni necessarie e sufficienti" rogersiane (Rogers, 1957; 1962).
Non ho avuto fiducia della mia congruenza e mi sono, da qui, imbrogliata
e, conseguentemente, sabotata. Beh, mentre sto scrivendo, la mia
saggezza interiore mi sta facendo provare profondo rammarico per aver
perso un'occasione, per essermi trincerata in vecchi meccanismi che,
probabilmente, sono miei scogli e talloni d'Achille. Non amo ammettere i
miei limiti, le mie sconfitte, i miei fallimenti. Però, allo stesso
tempo, sono consapevole che, come ogni altro essere umano, sono
fallibile, e che con umiltà, fatica ed esercizio posso apprendere dai
miei refusi, per scongiurare il ripetersi degli stessi in futuro. Come
ci insegna Rogers (1980) "l'unica persona che si può ritenere istruita è quella che ha imparato come si fa a imparare a cambiare".
In tal senso, mi piace paragonare il terapeuta, che apprende la
difficile arte dell'ascolto terapeutico, al bambino che impara a
camminare e che, per farlo, inevitabilmente cade e si sbuccia le
ginocchia. Nel libro che ho pubblicato a giugno "Paco, le nuvole borbottone e altri racconti", per quanto riguarda l'importanza dell'errore, quale fonte di apprendimento educativo, ho scritto proprio questo: "...lo
sbuccio alle ginocchia, lo vedo come metafora della vita, di ciò che è
in realtà...Una direzione e non una destinazione. Una complessità di
valori e vissuti emotivi, non sempre intrisi di felicità, ma anche di
sofferenza, di inciampi appunto. Ma facenti parte di una vita
arricchente, fresca e stimolante (Rogers, 1980)" (Carubbi, 2018, p.
13). E l'affascinante arte terapeutica è come la vita: una direzione e
non una destinazione. Un so - stare in incognite, in attese, in
frustrazioni. Ma anche in gioie, passioni e desideri. E' un continuo
flusso coraggioso di apprendimento e cambiamento.
venerdì 8 giugno 2018
Uscita libro "Paco, le nuvole borbottone e altri racconti"
Ci siamo! Da oggi il mio libro è acquistabile online e in libreria. Il
libro è dedicato a chi, occupandosi di educazione, vuole utilizzare la
Fiaba come strumento per supportare lo sviluppo emotivo del bambino.
Adatto per i genitori.
Per visionare la scheda: http://www.alpesitalia.it/scheda.cfm…
Adatto per i genitori.
Per visionare la scheda: http://www.alpesitalia.it/scheda.cfm…
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